Descrizione
Come tutti gli anni, la giornata rappresenta una vetrina per illustrare il lavoro svolto, un momento privilegiato per il suono delle lingue; un’occasione per riflettere sull’edizione passata di Chantar l’uvèrn e per presentare la nuova 17a edizione 2026.
La Giornata delle Minoranze inizierà alle ore 10.30 nell’Auditorium Des Ambrois, con un momento riservato agli studenti di alcune classi del liceo, con un Reading letterario-musicale denominato in lingue minoritarie: L’INTRECCIO o LA TREÇA in lingua occitana – L’ANTERSAN in francoprovenzale - LA TRESSE in francese (descritto nel seguito).
Il pomeriggio culturale sempre nell’auditorium dell’Istituto Superiore Des Ambrois sarà invece aperto a tutti. Alle ore 16.00 l’amministrazione comunale di Oulx e le autorità presenti daranno il via al programma culturale sulle lingue minoritarie.
Un importante lavoro viene svolto nella traduzione di testi classici e questa operazione da modo di fare vedere come in questi anni le lingue occitano e francoprovenzale hanno saputo evolversi da lingue orali pastorali a lingue scritte, con capacità di esprimere concetti letterari di grande qualità. Per questo è stato ideato un format con un Reading letterario-musicale denominato L’INTRECCIO - LA TREÇA in lingua occitana – L’ANTERSAN in francoprovenzale - LA TRESSE in francese; la sua ragione consiste nel fatto che verranno presentate delle letture tratte da testi letterari famosi con le lingue occitano, francoprovenzale e francese che s’intrecciano, alle quali verranno dedicati degli omaggi musicali. Il gruppo di lavoro di traduttori e musicisti della Città Metropolitana di Torino-Chambra d’Oc, che ha iniziato a lavorare nel 2006 in occasione dei Giochi Olimpici invernali 2006, presenterà il seguente programma :
Lo Principet di Antoine De Saint-Exupéry, tradotto in occitano da Gianna Bianco, ed. Papiro.
Lo Prinselhon di Antoine De Saint-Exupéry, tradotto in francoprovenzale da Matteo Ghiotto, ed. Papiros.
L’òme que plantava d’arbols di Jean Giono, tradotto in occitano da Dario Anghilante e Gianna Bianco, ed. Papiros.
L’om qu’ou soumnàvat ‘d piënte di Jean Giono, tradotto in francoprovenzale da Elisa Giacone, ed. Papiros
Lo Don de Deneal di Grazia Deledda, tradotto in occitano da Peyre Anghilante, ed. Papiros.
Lou Dounëd Natal di Grazia Deledda, tradotto in francoprovenzale da Teresa Geninatti, ed. Papiros.
La Metamòrfosi di Franz Kafka, tradotto in occitano da Peyre Anghilante, ed. Chambra d’Òc.
La Voueulp è Lou Chin… è aoutre countë di Esopo, tradotto in francoprovenzale da Teresa Geninatti, ed.Chambra d’Òc.
Voci narranti:
Teresa Geninatti
Matteo Ghiotto
Caterina Ramonda
Musiche:
Flavio Giacchero
Marzia Rey
La giornata proseguirà in collaborazione con la Direzione Didattica Lambert di Oulx, dove verrà presentato:
- il gioco didattico “La scatola delle lingue madri” realizzato dalla Scuola Primaria di Claviere, e inserito nel Progetto Ministeriale denominato ”Curricolo locale integrato e produzione di materiali didattici in lingua di minoranza”
- il laboratorio “Passeggiate naturalistiche con musica in lingua occitano e francese” con la collaborazione di Chambra d’Oc
“Conoscere la nostra lingua, la nostra cultura è importante perché rafforza le radici e la nostra identità”; un grande lavoro svolto con passione dagli insegnanti e dedicato alle Lingue minoritarie. Una sensibilizzazione sulle lingue minoritarie, sviluppata quasi esclusivamente con la scuola che ha consentito sicuramente ai ragazzi di riscoprire la storia del territorio ai confini della Francia e di conseguenza della terra occitana.
Ultimo argomento della giornata sarà dedicato alla Rassegna culturale Chantar l’Uvèrn con una riflessione dedicata all’edizione 2025; verrà annunciata la volontà di proseguire con l’edizione 2026; in rappresentanza degli enti promotori e organizzatori saranno Nadia Faure Ente Parchi Alpi Cozie, Agnès DIJAUX, Luca MARTIN-POETTO, Marco REY, (Città Metropolitana Torino e Chambra d’Oc) a guidare questa riflessione collettiva che intende coinvolgere gli amministratori della rete facenti parte dell’edizione 2025 e gli operatori culturali.
Come ogni anno, alle ore 20.30 molto atteso il tradizionale Concerto a ballo, che questo anno vedrà la partecipazione della PÉIRO DOUSO; un gruppo delle Valli Chisone e Germanasca, con Davide Bertetto (sax), Matteo Tinetto (basso tuba), Stefano Ricca (batteria), Simone Lombardo (cornamuse, ghironda e flauti), Luca Vallauri (clarinetto) e Luca Pellegrino (fisarmonica e voce).
Una buona occasione per gustare parole e musica in lingua occitana.
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Sportelli Linguistici: francoprovenzale, occitano e francese
Tel: 3284730692 Agnès DIJAUX